Sardegna tra acque termali e siti archeologici: gita a Sardara

La Sardegna è una regione suggestiva da ogni punto di vista, specialmente da quello storico e naturalistico, poiché ricca di luoghi incontaminati e pieni di fascino, spesso bagnati dal suo tipico mare cristallino, tra i più ammirevoli d’Italia.

Per scoprirla davvero, però, è doveroso visitare anche i suoi borghi antichi, come Sardara: borgo naturalistico nella pianura del Campidano ai piedi delle dolci colline della Marmilla, è situato a 50 chilometri da Cagliari, esattamente in quella che un tempo era la storica regione di Monreale. Sardara è celebre per le sue antiche terme e per offrire una vacanza tra benesserestoria e natura.

Sardegna, terra di storia, natura e relax

Il territorio circostante al borgo è davvero unico: dalle colline è possibile scorgere i resti del Castello medioevale di Monreale, che domina sulla piana sottostante, caratterizzata a sua volta dalla presenza di villaggi nuragici ben conservati. Tra questi merita una menzione speciale il pozzo sacro di Sant’Anastasia del IX-VIII secolo a.C., uno tra i più antichi della Sardegna, situato proprio nel centro abitato del borgo.

La storia qui la fa da padrona: nell’area di Sardara ci sono, infatti, tracce di insediamenti risalenti al Paleolitico e tuttora sono presenti le sorgenti termali denominate al tempo Aquae Neapolitanae, oggi le acque termali di Santa Mariaquas, già famosissime in epoca romana.

Per chi si trova in questo angolo di paradiso naturale, può ancora oggi beneficiare delle cure termali degli stabilimenti di Sardara, immersi nella storia tra boschi di eucalipti, pini e macchia mediterranea, per una vacanza di vero relax e benessere. Le proprietà di queste acque le rendono particolarmente indicate per percorsi fisioterapici e per il trattamento di alcune patologie, ma soprattutto come fonte rigenerante grazie ai vari servizi offerti tra idromassaggi, fangature, trattamenti estetici, fitness, massaggi, sauna finlandese, bagno turco.

Sardara, dunque, regala riposo e ristoro, ma è anche un luogo di interesse artistico-culturale. Nel suo centro storico sono diversi i complessi religiosi da visitare, come la chiesa romanico-gotica di San Gregorio Magno, la chiesa della Beata Vergine Assunta, nonché patrona di Sardara, risalente al 1600, e la chiesa di Sant’Antonio del XVII secolo.

Contattaci

Trattamento Dati Personali

1 + 6 =