Sarà la sala stampa della Camera dei Deputati ad ospitare, lunedì 30 gennaio, alle 16, la conferenza stampa di resoconto del progetto Rete Siti...
Happy Village
All’Happy Village, il connubio tra natura, arte e benessere trova la giusta armonia. E’ immerso in un parco botanico, tra scultorei olivi secolari, macchia mediterranea e innumerevoli specie di piante e fiori.
Il Villaggio, situato nel Parco Nazionale del Cilento, sul litorale tra Palinuro e Marina di Camerota, dista circa 2 km dal centro abitato di quest’ultima.
Nelle panoramiche sale ristorante, si possono ammirare quadri d’autore. Nella zona piscina, le sculture mobili dell’artista giapponese Susumu Shingu, collaboratore dell’architetto Renzo Piano, trovano la loro naturale collocazione sottolineando ancora di più la perfetta sintonia con la natura.
Il Cilento e i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula
Il Cilento è sintesi perfetta della convivenza tra natura e cultura, luogo di scambio e contaminazione. È oggi un paesaggio vivente che mantiene un ruolo attivo nella società contemporanea ma conserva i caratteri tradizionali che lo hanno generato, nell’organizzazione del territorio, nella trama dei percorsi, nella struttura delle coltivazioni e nel sistema degli insediamenti.
Il Cilento realizza l’incontro tra mare e montagna, Atlantico e Oriente, culture nordiche e africane, fonde popoli e civiltà e ne conserva le tracce evidenti nei suoi caratteri distintivi: l’archeologia, la natura, le tradizioni.
Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha deciso nel 1992 di inserire il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula nella lista dei bene Patrimonio dell’Umanità: è stata il principale passaggio per le comunicazioni culturali, politiche e commerciale attraverso i crinali delle catene montuose che corrono da est ad ovest e ha costituito l’unico modo esistente di comunicazione tra l’Adriatico e il Tirreno nella regione del Mediterraneo.