A poco meno di 15 km da Agrigento si può raggiungere Aragona, città spagnola sede della caratteristica Riserva Naturale delle Maccalube. Un parco dal terreno argilloso da cui si elevano, quasi a ricordare un paesaggio lunare, una serie di vulcanelli di fango, alti intorno al metro. Consigliato, poi, proseguire fino a Sciacca, che sorge tra le foci del fiume Platani e Belice, ed è nota per le sue acque termali sulfuree che sgorgano dal vicino Monte San Calogero. Geograficamente, la città è proprio di fronte all’isola di Pantelleria e a Tunisi, in prossimità dei grandi Parchi archeologici di Selinunte, Segesta, Eraclea Minoa e Agrigento. La città è famosa per la sua lavorazione artigianale della ceramica, che ha raggiunto nell’arte della maiolica, fra il XVl ed il XVlll secolo, livelli di assoluta eminenza e che sopravvive ancora oggi in diverse botteghe. Lì non si può non acquistare qualche souvenir tra: vasellame da tavola, statue, ceramiche d’arredamento ecc.
Infine, basta spostarsi per mare tra la costa tunisina e quella siciliana per raggiungere le uniche isole dell’arcipelago delle Pelagie. Lampedusa, Linosa e la disabitata Lampione: simboli di unione tra due continenti, quello europeo e quello africano. Lampedusa è la più grande delle isole, con poco meno di 6000 abitanti che vivono situati maggiormente a sud dell’isola. Praticamente al centro del Mediterraneo, Lampedusa appartiene geologicamente all’Africa, infatti si trova a 113 km dalla Tunisia e a 205 da Porto Empedocle. Lì non si può non approdare sulla spiaggia dell’lsola dei Conigli: uno dei luoghi più belli di tutto il Mediterraneo. Il suo splendido isolotto, poi, è raggiungibile anche passeggiando, con una camminata in acqua o noleggiando una canoa.
