Dopo aver esplorato la maestosità della Reggia di Caserta, è possibile seguire un fantastico itinerario, percorrendo tutte le tappe marcate dal passaggio del fiume Volturno.
A partire dalla sua suggestiva piana, si passa da luoghi che accolgono Caiazzo, Trinisco e le sue acque ferrose, Camigliano con il suo Santuario a Leporano, l’antica Capua famosa per il grande anfiteatro, la splendida nuova Capua, ricchissima città d’arte con il suo Museo Campano. Fermandosi un po’ nella provincia, si può visitare Santa Maria Capua Vetere con il Teatro Romano, il Mitreo, l’anfiteatro più grande dopo il Colosseo, la Canocchia (sepolcro romano del ll secolo), l’Arco di Adriano. Percorrendo ancora pochi chilometri si trova Sant’Angelo in Formis, con la splendida Basilica Benedettina, e Capua, nascosta in mezzo alle delicate rive del fiume Volturno, con il Museo Campano che ha sede nell’antico Palazzo Antignano del Quattrocento, l’arco di Federico ll, il Castello delle Pietre del Xl secolo, il Palazzo Fieramosca del Trecento.
ll Volturno continua la sua corsa portando acqua alla Piana dei Mazzoni, dove ci si dovrà fermare per una pausa golosa in quanto regno supremo della mozzarella di bufala. Il fiume conclude il suo itinerario gettandosi in mare nei pressi di Castel Volturno, dove ci si potrà dilettare con una partita nei suoi immensi campi da golf e fermarsi nell’Oasi dei Variconi, non lontano dai filari del vino Falerno e dell’imponente Monte Massico da cui sbirciare dall’alto la vita lussuosa dei moderni impianti turistici di Baia Domitia.
