Pollica culla della Dieta Mediterranea

La Dieta Mediterranea trae le sue origini dalla cultura pervenuta, per tradizione, dalla Magna Grecia. Non è un caso che i cilentani, soprattutto, hanno ereditato la cultura delle antiche città greche: Paestum ed Elea. Pollica è la culla della dieta mediterranea, dove nel borgo marinaro di Pioppi ha soggiornato, vissuto e studiato l’ epidemiologo statunitense, Ancel Keys, descritta da lui per la prima volta, durante la sua permanenza nel Cilento, coniando il termine “Mediterranean Diet” negli anni ’60.

Dakos, Pomodoro, Olive, Olio D'Oliva

 

L’ importanza di questa dieta con i suoi effetti benefici sono stati documentati e dimostrati dalla scienza, proprio a partire dal secolo scorso. Grazie ad Ancel Keys abbiamo apprezzato e valorizzato la dieta mediterranea divenuta nel 2010 patrimonio UNESCO.

Questa dieta, come spiega l’ etimologia, viene intesa proprio come modo di vita. Per i greci dìaita significava “regola di vita” alludendo non solo ad un modello alimentare, ma fecondo riferimento anche ad uno stile di vita tendente al benessere. In poche parole un modo di vivere bello e buono.

Pollica: città slow

Il Comune di Pollica partecipa al movimento internazionale Cittaslow (link alla Carta Costitutiva delle Città Slow), le “Città del Buon Vivere”, fondato nel 1999 e ispirato ai principi Slow Food. Il vivere slow tende a ricreare un nuovo umanesimo dell’essere e dell’abitare nei luoghi. È un nuovo concetto del vivere, del produrre, del consumare, del raccontare all’esterno le esperienze, i valori, le sapienze, l’arte e le scienze dei piccoli centri, delle terre ritenute marginali, delle province e periferie del mondo che, grazie alla Rete, si fanno centro.

Il Comune di Pollica aderisce alla rete delle Città Slow con i propri prodotti, essi stessi Presidi Slow Food, quali le alici di menaica e il cacioricotta di capra cilentana; partecipando al Cittaslow Dinner Music e ai Mercati del Gusto di Orvieto; con iniziative locali quali il ” Il porto dei Sapori ad Acciaroli; con la propria autenticità di culla della Dieta Mediterranea.

Marocco, Mercato, Frutta, Verdura

Longevità e salute

Diversi studi dimostrano che un’alimentazione corretta, sul piano della quantità e della qualità, insieme a un esercizio fisico regolare di tipo non agonistico rappresentano la base  di un buono stato di salute in qualsiasi fascia di età.

Tuttavia, considerando che le esigenze nutrizionali e di attività fisica si modificano profondamente durante il corso della vita, i programmi di alimentazione e di esercizio fisico devono adattarsi all’età dei soggetti e alle loro reali condizioni psico-fisiche.

In un soggetto anziano una dieta squilibrata e la mancanza di attività fisica accelerano il declino del proprio stato di salute, predisponendo a malattie anche severe e a prognosi non favorevoli.

Grazie ad una collaborazione tra i  ricercatori dell’Università di San Diego in California e dell’Università La Sapienza di Roma, si sono uniti per conoscere il segreto di Acciaroli, dove vivono un impressionante numero di ultra centenari e con una bassa incidenza di malattie cardiache e morbo di Alzheimer.

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