Tutta la terra vicino Bari mostra paesaggi mozzafiato, composti dalla natura incontaminata e ricca di rocce carsiche e ambienti rurali tra cui si può seguire un itinerario immerso tra le Murge.
Le Murge sono il più significativo e famoso rilievo della Puglia centrale e si compongono di due serie consecutive di colline posizionate come se fossero terrazze che corrono da nord–ovest a sud–est.
L’etimologia della parola “Murgia” deriva dal latino murex, che significa pietra aguzza. Prendono questo nome per l’eccessiva presenza di roccia calcarea, da cui hanno preso luogo molti fenomeni di carsismo ipogeo ed epigeo, quali: le doline, le gravine, le lame, gli inghiottitoi e le grote.
Durante il percorso delle Murge non si può saltare la tappa al Parco Nazionale dell’Alta Murgia il quale copre 68.000 ettari e si estende toccando ben 13 comuni dell’Area metropolitana di Bari, tutti meritevoli di una visita. Il Parco è considerato il primo Parco rurale d’ltalia perché, oltre a salvaguardare l’ecosistema naturale (circa 1.500 specie vegetali naturali, 120 specie animali tra uccelli, mammiferi e rettili), protegge e valorizza le masserie, i tratturi, le tradizioni e i costumi tipici pugliesi. Proseguendo le Murge si aprono improvvisamente nelle gravine, ampie buche nella roccia, profonde a volte qualche centinaia di metri, caratterizzati da tratti verdeggianti in fondo, ma stepposi alla cima.