Dopo essersi persi tra le antiche strutture della Valle dei Templi, uniche al mondo, non si può non andare a vedere con pochi minuti di macchina la Scala dei Turchi. Si tratta di una secolare falesia di marna bianca che si eleva tra due spiagge di sabbia finissima. ll territorio di riferimento è quello di Realmonte, quasi al confine con Porto Empedocle, città di Luigi Pirandello ed Andrea Camilleri, il quale non manca di citarla in molti dei suoi romanzi. La Scala dei Turchi è formata da grandi balze che ricordano colossali gradoni, modellati da secoli di vento e salsedine. Ma spiagge bellissime si susseguono fino a Menfi e Sciacca, con alcune riserve naturali che hanno permesso di lasciare incontaminati chilometri di costa.
Proseguendo a pochi km da Agrigento, una tappa d’obbligo è il piccolo centro agricolo Palma di Montechiaro, fondato nel 1637 dalla famiglia Tomasi di Lampedusa, ai tempi signori di Montechiaro. Si tratta della famosa Città del Gattopardo, da cui prese ispirazione Giuseppe Tomasi di Lampedusa per scrivere il suo capolavoro. E se si ha bisogno di vedere un tocco barocco basta spostarsi in auto per soli 15 minuti, fino a Naro, città barocca dalle opulente chiese. Situata sopra un piccolo monte e dominata dal Castello Chiaramontano, sovrasta la Valle del Paradiso. Naro ha un variopinto panorama architettonico: al suo interno è possibile visitare monumenti medioevali e barocchi, resti preistorici, sicani, greco–romani, bizantini, arabo–normanni e aragonesi.
