Centro Giovanni Liliu: comunicazione e promozione a Barumini

Nei precedenti articoli abbiamo approfondito l’area archeologica di Su Nuraxi e il Polo Museale di Casa Zapata. Ultima tappa del nostro tour alla scoperta del Villaggio Nuragico Barumini è il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni  Lilliu”, un’imponente struttura di concezione moderna realizzata per migliorare i servizi culturali e turistici del territorio.

Il Centro Giovanni Liliu

Inaugurato nel 2008  il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale di Barumini è uno spazio multifunzionale dotato di numerose sale espositive in grado di ospitare mostre temporanee, rassegne letterarie ed eventi culturali di vario genere.

Un’opera di inestimabile valore culturale che non poteva che essere dedicata alla figura di Giovanni Liliu, professore di origini Sarde a cui si deve la scoperta dell’Area Archeologica “Su Nuraxi”.

Da un punto di vista architettonico e strutturale, l’ampio edificio in cui ha sede evidenzia il connubio tra masse murarie e spazi aperti; ambienti chiusi nei quali svolgere varie attività e un’ampia corte esterna nella quale si esprime compiutamente la polifunzionalità dello spazio. Tutto ricorda i Nuraghe.

L’ingresso principale è ricavato proprio in una di queste torri e introduce con grande impatto a spazi sempre vivi come l’infopoint, la biglietteria, la caffetteria e il book shop.

Le attività del Centro

Fulcro delle attività di promozione dell’Area di Barumini, il Centro ospita varie e interessantissime mostre permanenti. Particolarmente interessanti sono:

Mostra fotografica degli scavi a “Su Nuraxi”
Dedicata agli autori della scoperta. Racconta attraverso le immagini scattate dall’archeologo Giovanni Lilliu  le operazioni di scavi da lui condotti negli anni ‘40 e ‘50.

Mostra fotografica di “Su Nuraxi”
Una personale del fotografo Gianni Alvito, specialista in riprese aeree, doveroso omaggio al grande nuraghe.

Artigianarte
Mostra-mercato dell’artigianato artistico della Sardegna realizzata con la partecipazione di orefici, ceramisti, sarti, coltellinai, lavoratori di legno, pellame, ferro e sughero. Oggetti di rara bellezza acquistabili presso i punti vendita della Fondazione, con la possibilità  per chi lo desiderasse di commissionare loro dei lavori unici ed esclusivi.

A queste si accompagnano interessantissime mostre temporanee a carattere archeologico, storico, artistico, naturalistico e demo-etno-antropologico che soddisfano gusti ed esigenze di ogni avventore e trasformano il Centro in un luogo dagli ampi spazi pronto ad accogliere quanti nel corso degli anni vorranno contribuire alla promozione e alla valorizzazione di un area archeologica di inestimabile valore.

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