I prodotti tipici della Basilicata

La Basilicata

La Basilicata è una regione da scoprire…E’ situata in una zona geografica con un paesaggio invidiabile.

Ha una città come Matera che con i suoi strabilianti “Sassi” le ha dato la possibilità di diventare Patrimonio dell’Unesco e della Cultura. Tra l’altro è stata anche scelta come set cinematografico per vari fim di produzione nazionale ed internazionale: “La Passione di Cristo” di Mel Gibson.

“Viaggio” fra i prodotti tipici 

Ma oltre ad avere tanto da vedere, la Basilicata, “regala” anche tanti prodotti tipici della sua regione da degustare con vero piacere. Un territorio si conosce anche attraverso il gusto dei suoi sapori.

MATERA, ITALY – SEPTEMBER 15, 2014: View of Sassi di Matera from Piazza Vittorio Veneto. The city is a UNESCO World Heritage site and European Capital of Culture for 2019

Eccone una carrellata:

  • Pane di Matera IGP: è realizzato a forma di spighette o in filoni. E’ preparato con lievito madre autoctono ed ha una crosta spessa almeno 3 mm;
  • Aglianico del Vulture DOC: vino pregiatissimo prodotto a marchio DOC. Appartiene alla zona del Monte Vulture: ha un colore rosso rubino, corposo e dal gusto intenso;
  • Pezzente della Montagna Materana è entrato a far parte dei prodotti tutelati dal marchio Slow Food.
  • Peperone di Senise IGP: è ottenuto da una varietà di peperoni a corno o ad uncino con la polpa sottile e con una bassa concentrazione di acqua. Dopo essere maturati al punto giusto, vengono raccolti e legati con spago e filo per formare le tipiche serte (collane) e lasciati ad essiccare;
  • L’ cauzunziedd’: sono dei fagottini di pasta fritta con un ripieno di purea di ceci ma anche di castagne (con aggiunta di cannella). Si presentano con una forma di mezzelune: sono completati con una spolverata di zucchero a velo o con il miele. Sono un dolce della tradizione natalizia;
  • Il fagiolo di Sarconi IGP: rappresenta la tradizione contadina e prende il nome dal comune di Sarconi dove vivono poco più poco più di mille persone;
  • La castagna varola del Vulture melfese: è il simbolo della ricchezza del bosco ed ogni anno, si organizza una sagra a Melfi che è giunta alla 60° edizione;
  • Melanzana Rossa di Rotonda DOP: è stata introdotta fra le colture locali nel XX secolo quando, durante il periodo fascista, venne importata dall’Africa;
  • Fagiolo Bianco di Rotonda DOP: nel 2004 è stato inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali della regione ed ogni anno si organizza la Sagra del Fagiolo Bianco di Rotonda;
    Nel 2004, i Fagioli Bianchi di Rotonda sono stati inseriti nell’elenco dei prodotti tradizionali della Regione Basilicata.
  • Pecorino di Filiano DOP: formaggio stagionato a pasta dura formato da latte ovino. Prende il nome dal comune di Filiano con poco meno di 3000 abitanti. Viene fatto stagionare per almeno 180 giorni in grotte di tufo. Ogni anno, nella prima domenica di settembre, a Filiano si organizza la Sagra del Pecorino di Filiano DOP;
  • Salame Pezzente della Montagna Materana: è un salame aromatizzato con peperone secco (dolce o piccante), finocchietto selvatico e sugna. Tutto è immerso in vasetti con olio.  E’ entrato a far parte dei prodotti tutelati dal marchio Slow Food;
  • Caciocavallo Podolico: rientra tra i prodotti del Presidio Slow Food. Anfosc (associazione a cui appartengono tutti i produttori di formaggio con latte che deriva da animali al pascolo) si è impegnato molto  affinchè questo formaggio stagionato si faccia strada nel mondo;
  • Caciocavallo Silano: si tratta di un formaggio stagionato DOP interregionale,che coinvolge 52 comuni lucani ed anche la Calabria;
  • Canestrato di Moliterno IGP: è un formaggio stagionato a pasta dura che si ottiene da latte ovino e caprino. Viene fatto stagionare nelle fondaci (cantine) dato che hanno un ambiente fresco e areato;
  • Oliva Majatica: si tratta di una varietà di olive tipica delle calanche lucane.

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