Cosa mangiare a Siracusa

I piatti della tradizione siracusana

Circondata dal Mar Mediterraneo e sovrastata dai Monti Iblei, Siracusa, dà la possibilità di far mangiare ai suoi turisti sia prodotti di mare che prodotti di terra dal sapore meraviglioso.

Un’abbondanza di cibi che permettono una combinazione infinita di piatti, che nel tempo sono anche diventati piatti storici ma che sono anche aggiornati con nuovi sapori.

Partiamo dai primi piatti:

  • pasta fritta con le acciughe e mollica abbrustolita (anciova e muddica): si tratta di un piatto che esalta  l’essenza della Sicilia, con i suoi aromi ed i suoi sapori meridionali. Un piatto adatto sia per occasioni che per  pranzi più semplici;
  • ravioli ripieni di pesce: piatto preparato per la Vigilia di Natale molto cremoso e dal sapore gustosissimo;
  • cavatelli (cavateddi) con bottarga di tonno e pomodori ciliegini di Pachino: è un piatto semplice ma dal sapore deciso con la bottarga che fa esplodere ancora di più il sapore del mare;
  • lolli: una pasta condita con il sugo a base di carne di maiale;
  • fave (Lolli no Maccu): un piatto caldo e nutriente preparato con una pasta fatta in casa abbinata alle fave.

Fra i secondi primeggia il pesce:

  • tonno alla ghiotta: una ricetta molto gustosa che sposa il tonno fresco con i prodotti dell’orto;
  • cernia alla matalotta (olive e capperi): ricetta apprezzatissima in tutta la Sicilia cucinato in modo diverso da zone a zone;
  • zuppa di pesce: è un gustoso piatto in cui si cuociono tutti i tipi di pesce in un brodo composto da un fumetto preparato con gli scarti dei pesci, un fondo di cottura dei molluschi e un altro di crostacei;
  • coniglio fritto in padella (Cunigghiu a’ stimpirata): si tratta di un piatto molto sfizioso e saporito perfetto per un pranzo o una cena. Il coniglio raccolto in un guscio fritto è croccante e mantiene la carne morbida e sugosa;
  • polpette (purpetti) di patate accompagnate dalla caponata e da verdure varie: sono delle golose polpette mangiate nei pranzi domenicali.

Per la pasticceria sono usate molto le mandorle che è un frutto che abbonda. Sono usate per:

  • la frutta martorana: è un dolce famoso nel mondo perché la sua preparazione è la perfetta riproduzione di frutta e alcune volte anche di ortaggi o pesci;
  • i biscotti: vengono realizzati in tanti modi. I gustosissimi biscotti siracusani sono al miele, al latte, ecc.;
  • giuggiulena (biscotti zucchero e sesamo): è un dolce natalizio. L’ingrediente principale è il sesamo.

La pasticceria che si predilige è:

  • cassata siracusana: diversa da quella tradizionale per la copertura in pan di Spagna al posto della glassa;
  • biscotti totò (limone o cioccolato): sono biscotti morbidi ricoperti da una glassa. Si preparano per la festa dei morti;
  • cuccìa: dolce al cucchiaio preparato con grano bollito e ricotta di pecora (o crema di latte bianca o al cioccolato). Viene guarnito con zuccata, cannella, pezzetti di cioccolato e scorza di arancia grattugiata. E’ preparato per la festa di Santa Lucia;
  • ricotta zuccherata: viene usata per i dolci, per farcire torte, crostate ed è preparata con la ricotta di pecora;
  • canditi, mandorle e cioccolata fondente: vengono usati in tutte le preparazioni dei dolci di Siracusa.

Tra i vini, ricordiamo: 24 DOP di Siracusa, Siracusa ed Erolo.

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